Il Consiglio federale propone di inasprire le norme sulla rendicontazione
Il Consiglio federale intende provvedere affinché le norme svizzere in materia di gestione sostenibile delle imprese rimangano conformi al diritto internazionale. Nella seduta del 26 giugno 2024 ha avviato la procedura di consultazione sulle nuove disposizioni relative all’obbligo di rendicontazione delle imprese, secondo cui in futuro, analogamente a quanto previsto dal diritto europeo, un numero maggiore di imprese dovrà redigere una relazione sui rischi delle proprie attività in rapporto all’ambiente, ai diritti umani e alla lotta alla corruzione nonché sulle misure adottate per fronteggiarli.
Già oggi, secondo le prescrizioni legali, le imprese svizzere di grandi dimensioni sono tenute a creare trasparenza in merito a determinati settori della loro attività e a pubblicare una relazione sui rischi in rapporto all’ambiente, alle questioni sociali e dei lavoratori, ai diritti umani e alla lotta alla corruzione nonché sulle misure adottate per fronteggiarli (obbligo di rendicontazione della sostenibilità). Con questa normativa la Svizzera ha deciso di conformare la propria legislazione al diritto internazionale.
Quali sono le proposte più rilevanti:
- Analogamente a quanto previsto dal diritto UE, anche in Svizzera, oltre alle società di interesse pubblico, saranno obbligate a redigere una relazione sullo sviluppo sostenibile le imprese con 250 collaboratori, 25 milioni di franchi di somma di bilancio e 50 milioni di franchi di cifra d’affari, tuttavia soltanto se oltrepassano, per due esercizi consecutivi, due di questi tre valori.
- Il Consiglio federale propone inoltre di introdurre l’obbligo di far verificare queste relazioni da un’impresa di revisione esterna o da un organismo di valutazione della conformità.
- A differenza di quelle dell’UE, le imprese svizzere avranno però la possibilità di scegliere se attenersi, per redigere la relazione sullo sviluppo sostenibile, alle norme europee oppure ad altre norme equivalenti.
Concretamente, intende obbligare circa 3500 imprese a pubblicare una relazione sui rischi delle loro attività in rapporto all’ambiente, ai diritti umani e alla corruzione nonché sulle misure adottate per fronteggiarli.
Cosa significa per le Piccole Medie Imprese – PMI:
Data la stretta interdipendenza economica, le nuove norme europee interessano – direttamente o indirettamente – sia le grandi che le piccole imprese svizzere. La pertinente analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR) prevede fino a 50 000 imprese interessate.
In ogni caso, con ogni probabilità anche le PMI escluse da questa norma saranno spinte a dedicare spontaneamente una maggiore attenzione alla tematica della sostenibilità per ragioni strategiche con l’obiettivo di essere rilevanti sul mercato dei consumatori e attrattivi sul mercato del lavoro, un aspetto quest’ultimo particolarmente importante e urgente a fronte dell’attuale carenza di personale qualificato.In secondo luogo, attraverso la catena di approvvigionamento (filiera) anche le PMI sono sempre più spesso tenute a comunicare informazioni non finanziarie (come ad es. la riduzione del CO2) qualora desiderino continuare a rifornire aziende soggette ad (auto)disciplina in Svizzera e all’estero.
Come implementare la sostenibilità nelle PMI:
Innanzitutto, il Consiglio di amministrazione e la Direzione dell’azienda dovrebbero porsi le seguenti domande centrali:
- Come può l’azienda diventare più sostenibile all’interno del proprio modello di business attuale?
- Quali opportunità e vantaggi legati alla sostenibilità può identificare l’azienda?
- Dove l’azienda ha il maggiore impatto sulla sostenibilità (analisi di materialità)?
- Chi sono i principali stakeholders e quali sono i loro requisiti di sostenibilità?
- Come può l’azienda rispondere a queste esigenze?
- Quale struttura di governance è necessario istituire?
- Quali KPI relativi alla sostenibilità devono essere raccolti e monitorati?
- Quale formato di rendicontazione è previsto (tenendo conto dei possibili requisiti legali, dei requisiti delle parti interessate, ecc.)?
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